Una società italiana del settore biofarmaceutico, specializzata nella effettuazione di ricerche e di produzione su commessa, ha acquistato due anni or sono, dalla propria controllante estera, taluni beni immateriali. Il prezzo si è rivelato assai superiore ai loro effettivi rendimenti e la società ha dovuto effettuare una significativa svalutazione dei beni immateriali nel proprio bilancio, appena pochi mesi dopo l’acquisizione. La proprietà attuale ed il nuovo management hanno incaricato Salvidio & Partners di rivedere la valutazione a suo tempo presentata dalla ex controllante estera, onde verificarne la correttezza. La questione è già all’attenzione del giudice.