Golden power e lack of marketability discount

Ci è stato affidato l’incarico di formulare un parere di congruità finanziaria per quanto riguarda il prezzo offerto per una partecipazione di controllo in una società italiana operante nel settore della difesa e della sicurezza. La società la cui partecipazione era oggetto d’offerta, gestisce alcune infrastrutture militari e fornisce sistemi per la protezione delle telecomunicazioni militari e civili, nonché di altri hard e soft asset di interesse strategico per il nostro Paese. Nel valutare la partecipazione, abbiamo dovuto tenere conto delle implicazioni derivanti dalle norme che consentono al governo di esercitare i cosiddetti golden power, ossia quell’insieme di facoltà che gli consentono, in deroga ai principi di libera circolazione dei capitali sanciti dalle direttive dell’UE o fondati su altri accordi internazionali, di opporsi alla cessione di imprese e di partecipazioni operanti in settori strategici, di imporre alle imprese oggetto di cessione particolari assetti organizzativi interni e di governance, di obbligarle ad effettuare determinati investimenti, di limitare o impedire trasferimenti di tecnologia. I golden power rappresentano, a nostro avviso, un fattore che limita, di fatto, la platea dei potenziali interessati ad acquistare un’impresa o una partecipazione ricadente nel loro ambito, a quei pochi investitori che possono ragionevolmente attendersi che il governo non sia contrario ad un’acquisizione da parte loro. Abbiamo, pertanto, ritenuto opportuno applicare al valore della partecipazione una correzione rappresentativa di un c.d discount for lack of marketability (o DLOM nel gergo dei valutatori). I DLOM sono controversi ed oggetto di ampio dibattito tra gli esperti in stime d’impresa, ma se non in questo caso, allora, quando sarebbero applicabili ?